L’ultima annata è stata connotata da un inverno piovoso e abbastanza freddo, un inizio primavera caldo e con poche precipitazioni, un maggio e un giugno molto piovosi, ed una estate calda nella normalità , con un settembre e ottobre molto belli ed equilibrati nella piovosità,
La quantità di uva raccolta ha avuto un aumento in generale di circa il 40% rispetto allo scorso anno.
Le varietà rosse hanno avuto accumulo zuccherino costante ed equilibrato, procedendo con un andamento maturativo buono per ciò che concerne la complessità fenolica..
Per le varietà a bacca bianca, in particolare le aromatiche e precoci, è stata un’annata abbastanza buona; le temperature estive non eccessivamente calde e le escursioni termiche giornaliere accentuate, hanno influito positivamente ,sulle maturazioni e sul mantenimento dei precursori d’aroma con effetti positivi sulla complessità aromatica e gustativa.
Le varietà bianche tardive vedi Trebbiano, Verdicchio, Malvasie, e semi tardive, hanno in generale avuto un andamento maturativo normale, riuscendo a mantenere sia complessità aromatica che gustativa.
In generale nel centro Italia, è stata un’ annata buona, connotata da temperature non eccessive, piovosità normale un po’ sbilanciata come quantità ad inizio estate senza cali produttivi esagerati se non dovuti a problemi fitosanitari legati alla Peronospora in forma larvata, che in alcuni casi esagerati, ha dato perdite di prodotto fino al 50%
Per le varietà rosse tardive e in vigneti vecchi con produzioni non eccessive, è stata un’annata molto interessante sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista qualitativo, lo stesso si può dire per le varietà bianche tardive sempre in vigneti adulti.
A Cantina Otricolaia il decorso stagionale è stato in linea con il resto del centro Italia, è stata una annata di difficile gestione fitosanitaria, soprattutto nei mesi di maggio e di giugno per fronteggiare la pressione infettiva della peronospora che è stata molto alta; ma sono state scongiurate forme infettive larvate, quindi non ci sono stati cali produttivi e problemi di maturazione delle uve, che invece è stata costante e buona.
La vendemmia, a differenza dello scorso anno è stata tardiva, alla fine di settembre, con un buon accumulo zuccherino sia nelle uve rosse che nelle bianche; l’esposizione fresca del vigneto ha favorito la formazione di una ottima aromaticità ed alcolicità , eleganza in tutti e due i vini, caratteristiche che contraddistinguono i prodotti di questa azienda.
Gli svinati si presentano equilibrati sotto tutti gli aspetti; stiamo dando un volto importante ai vini di questa azienda, un volto fatto di viticoltura seria e a basso impatto e di una enologia, rispettosa della materia prima, con il risultato cercato e sperato , una grande continuità, annata dopo annata per ciò che concerne eleganza e legame con il territorio, ma soprattutto che parlano ad ogni vendemmia della stagione che è stata.
Fabrizio Fimiani WineMaker
" Il vino è come la poesia, che si gusta meglio, e si capisce davvero, soltanto quando si studia la vita, le altre opere, il carattere del poeta, quando si entra in confidenza con l'ambiente dove è nato, con la sua educazione, con il suo mondo. La Nobiltà del vino è proprio questa: che non è mai un oggetto staccato ed astratto, che possa essere giudicato bevendo un bicchiere, o due o tre, di una bottiglia che viene da un luogo dove non siamo mai stati"
(Mario Soldati "Vino al vino")