Vendemmia 2019

 

L’ultima annata è stata connotata da un inverno  secco e abbastanza freddo, un inizio  primavera  ( metà aprile e maggio) con abbondanti precipitazioni  e dalla prima decade giugno fino alla fine di agosto un’estate abbastanza calda e povera di piogge, con un settembre e ottobre molto belli ed equilibrati nella piovosità.

 

La quantità di uva raccolta ha avuto un aumento in generale di circa il 30% rispetto allo scorso anno.

 

Le varietà rosse hanno avuto  accumulo  zuccherino costante ed equilibrato, procedendo con un andamento maturativo ottimo per ciò che concerne la complessità fenolica.

 

Per le varietà a bacca bianca, in particolare le aromatiche e precoci, è stata un’annata buona ed equilibrata con  escursioni termiche giornaliere buone, che  hanno influito positivamente ,sulle maturazioni e sul mantenimento dei precursori d’aroma con effetti positivi sulla complessità aromatica e gustativa.

 

Le varietà bianche tardive vedi Trebbiano, Verdicchio,  Malvasie, e semi tardive,  hanno in generale avuto un andamento maturativo normale, riuscendo a mantenere sia complessità aromatica che gustativa in grande equilibrio..

 

In generale nel centro Italia, è stata un’ annata ottima di quelle da ricordare, connotata da temperature medie non eccessive, con  piovosità normale, ottima sanità delle uve e maturazioni normali e regolari.

 

Per le varietà rosse tardive  e in vigneti vecchi con produzioni non eccessive, è stata un’annata ottima sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista qualitativo, lo stesso si può dire per le varietà bianche tardive sempre in vigneti adulti.

 

 A Cantina Otricolaia il decorso stagionale è stato in linea con il resto del centro Italia, è stata una annata di facile gestione fitosanitaria, soprattutto nei mesi primaverili estivi ed è stata scongiurata in via preventiva qualsiasi forma infettiva  , quindi non ci sono stati cali produttivi e problemi di maturazione delle uve, che invece è stata costante ed equilibrata.

 

La vendemmia, come lo scorso anno è stata tardiva, alla fine di settembre, con un buon accumulo zuccherino  sia  nelle uve rosse che nelle bianche; l’esposizione fresca del vigneto ha favorito la formazione di una ottima aromaticità ed  alcolicità , eleganza in tutti e due i vini, caratteristiche che contraddistinguono i prodotti di questa azienda.

 

Gli svinati si presentano molto complessi sia dal punto di vista aromatico che strutturale; stiamo dando un volto importante ai vini di questa azienda, un volto fatto di viticoltura seria e a basso impatto e di una enologia, rispettosa della materia prima, con il risultato cercato e sperato , una grande continuità, annata dopo annata per ciò che concerne eleganza e legame con il territorio, ma soprattutto che parlano ad ogni vendemmia della stagione che è stata.

 

Fabrizio Fimiani WineMaker