Vendemmia 2015


 

L’ultima annata è stata connotata da un inverno molto piovoso e non freddo, un inizio primavera anche esso piovoso ed un estate calda, nei mesi di Luglio e agosto addirittura torrida con un settembre e ottobre molto equilibrati dal punto di vista metereologico.

 

La quantità di uva raccolta ha avuto un leggero calo rispetto allo scorso anno.

 

Le varietà rosse hanno avuto un grosso accumulo zuccherino, ed hanno, dato il caldo estivo eccessivo, respirato il malico in vigna, procedendo con un andamento maturativo che per certi versi è stato sconveniente per ciò che concerne la complessità fenolica.

 

In particolare alcune varietà come Merlot, i Cabernet , il Montepulciano hanno risentito dell’estate calda che ha influito fortemente sulla maturazione provocando accumuli zuccherini eccessivi, non proporzionati ad una giusta maturità della buccia e dei vinaccioli.

 

Per le varietà a bacca bianca, in particolare le aromatiche e precoci, è stata un’annata che ha punito l’aromaticità ed è andata, invece, a vantaggio della complessità gustativa.

 

Le varietà bianche tardive vedi Trebbiano, Verdicchio, Malvasie, e semi tardive hanno germogliato in ritardo, ed hanno avuto un andamento maturativo regolare, che ha favorito sia complessità aromatica che gustativa.

 

In generale nel centro Italia, è stata una buona annata, ottima per le uve rosse, in particolare grande menzione per i Sangiovesi, sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista qualitativo, lo stesso si può dire per le varietà bianche tardive.

 

A Cantina Otricolaia il decorso stagionale è stato in linea con il resto del centro Italia, è stata una annata di facile gestione fitosanitaria con uve sane e mature in maniera giusta.

 

La vendemmia è stata più precoce degli altri anni con un buon accumulo zuccherino, sia nelle uve rosse che nelle bianche; l’esposizione fresca del vigneto ha favorito, anche in questa annata calda, aromaticità ed eleganza in tutti e due i vini, caratteristiche che contraddistinguono i prodotti di questa azienda.

 

Gli svinati si presentano già particolarmente complessi ed equilibrati sotto tutti gli aspetti; possiamo dire che, ormai dopo anni di esperienza, stiamo dando un volto importante ai vini di questa azienda, un volto fatto di viticoltura seria e a basso impatto e di una enologia semplice razionale e rispettosa della materia prima, con il risultato cercato e sperato e cioè vini che hanno una grande continuità, annata dopo annata per ciò che concerne eleganza e legame con il territorio, ma soprattutto che parlano ad ogni vendemmia della stagione che è stata.

 

Fabrizio Fimiani WineMaker